MIRKO
Quel maledetto 19 luglio 1992 io avevo 12 anni e, praticamente bambino, riuscii a capire solamente che qualcosa di violento e tremendo fosse accaduto dalle parole dei miei genitori….come a Capaci qualche settimana prima…
Da allora ho studiato, mi sono appassionato alla lotta alla mafia dei suoi eroi silenziosi e tenaci che hanno pagato con la loro vita l’impegno profuso.
Quello che posso fare, nel mio piccolo, è chiedere sempre ed ovunque che la verità venga fuori e che il nostro Paese si liberi definitivamente dal giogo della criminalità e di chi, in alto, usa la famosa “agenda rossa” di Paolo per ricattare e manovrare…..
Il mio corpo è a via D'Amelio 
Quel giorno ero lavoravo quel giorno non l’ho dimenticherò mai gestivo un bar di un circolo era una giornata di sole un giornata di chiacchere di divertimento ad un tratto la notizia di via D’Amelio ci mettemmo davanti alla tv eravamo un centinaio piangevo non ero l’unico poi le parole di Caponetto alle lacrime si aggiunse la rabbia la rabbia che ancora oggi ho per quello che ci hanno fatto perchè quello che hanno fatto in via D’amelio l’hanno fatto a tutti noi
quel giorno non posso dimenticarlo non voglio dimenticarlo